Benvenuto nel nostro sito! Tel.: (+39) 0721 64613 email: caritas.pesaro@gmail.com

La Caritas in parrocchia

Giornata mondiale del povero 2022

Gesù Cristo si è fatto povero per voi (cfr 2 Cor 8,9)

 

Ecco alcune iniziative promosse dalle Caritas parrocchiali per la prossima giornata mondiale dei poveri:

Osteria Nuova:  ll gruppo Caritas animerà la messa prefestiva e le due messe domenicali. Alla fine di ogni celebrazione verrà letto un breve messaggio del gruppo Caritas ai fedeli, verranno proiettate anche delle diapositive inerenti le varie attività svolte dal gruppo. Le offerte raccolte durante le celebrazioni saranno consegnate alla Caritas parrocchiale. Alla fine delle celebrazioni verranno distribuite alcune domande proposte dal Laboratorio ai fedeli (vedi le domande qui https://www.caritaspesaro.it/laboratorio-caritas/. Nelle celebrazioni di domenica 6 novembre i fedeli verranno sensibilizzati alla donazione di generi alimentari per le famiglie assistite.

Padiglione, Belvedere, Rio Salso:  Nella giornata del 13 novembre la Caritas parrocchiale terrà aperta la sede per far visitare a tutti coloro che vorranno conoscerla da vicino. Ci sarà una pesca di beneficenza per finanziare la Caritas parrocchiale. Al termine delle celebrazioni eucaristiche verrà distribuito il foglio con le domande, dopo aver spiegato il proposito di esse.

Montelabbate: i ragazzi del catechismo animeranno la messa sul tema della povertà e porteranno generi alimentari. Le offerte raccolte saranno tutte devolute alla Caritas parrocchiale.

Santa Veneranda, San Carlo, San Luigi: Celebrazione eucaristica presieduta da mons. Sandro Salvucci e animazione della celebrazione da parte dei gruppi Caritas.

Villa Fastiggi: I catechisti racconteranno ai bambini che cos’è la povertà e ogni gruppo porterà un genere alimentare. Durante le messe il sacerdote parlerà della povertà e farà riflettere sulle domande proposte.

Unità Pastorale Centro: I bambini del catechismo hanno preparato dei biglietti con alcuni passaggi del messaggio del papa da lasciare nei banchi; la Caritas parrocchiale dei banchetti con materiale divulgativo in cui raccontano tutte le attività e raccoglieranno offerte per tutte le necessità degli assistiti.

Mombaroccio: Ragionando sul valore che il denaro ha per noi, ci è innanzitutto venuto spontaneo ampliare la riflessione anche al mondo in cui viviamo. In generale, ci rendiamo conto di vivere in una società neocapitalista basata sui grandi sistemi finanziari: ciò induce tutti noi a porre molto spesso il denaro al centro dei nostri pensieri e delle nostre azioni, anche per la necessità che abbiamo sempre di più di ostentare, apparire, dimostrare qualcosa. La nostra Caritas parrocchiale, essendo composta da molti ragazzi, ha cercato di fare una riflessione anche sul modo in cui il denaro viene visto e vissuto dai giovani. Se per le persone più grandi è più facile essere disinteressati alla questione del denaro, noi giovani sempre di più ci ritroviamo forzati a pensare al denaro in maniera ossessiva, con una preoccupazione che purtroppo è molto spesso dominante in tutte le situazioni che viviamo nella quotidianità. Nel confronto con i più grandi, però, è emersa da parte loro una stima nei confronti dei più giovani presenti. Secondo loro, infatti, pensare al denaro è necessario, perché ciò permette di costruire il proprio futuro e quello delle persone che ci stanno intorno. L’attenzione non è ossessione!
in definitiva, la cosa realmente importante è che l’uso del denaro sia fatto in modo sostenibile, nell’ottica di creare qualcosa per tutti, e non solo per sé. Il nostro mondo è basato sui soldi, e di questo dobbiamo prenderne atto. La risposta che possiamo dare a questa tendenza, però, è quella di ribellarci, nel nostro piccolo, alle imposizioni che molto spesso sono presenti in un sistema capitalistico. La risposta concreta a questa sete di denaro è secondo noi da rinvenire nell’umiltà, nello stile di vita semplice: stile di vita che ci sentiamo privilegiati a poter sposare più facilmente di una persona che vive in una metropoli. La bellezza della periferia è anche questa: nel territorio mombaroccese si possono ancora vivere situazioni di baratto, di relazione non basata sullo scambio commerciale ma sul principio dell’aiuto reciproco. Una semplicità, e non superficialità, che crediamo debba essere la base su cui costruire le nostre vite. Anche per quanto riguarda la giustizia sociale, pensiamo che la semplicità nello stile di vita sia la risposta per comprendere al meglio i bisogni dell’altro.
Un volontario ha raccontato la sua esperienza di viaggio in Etiopia, dove le persone che vivono nel villaggio da lui visitato hanno un solo forno per cuocere. Ognuno porta il suo cibo al forno, ma la legge del villaggio dice che ognuno deve lasciare un terzo di quanto portato per gli indigenti della comunità. Come è possibile che in un pezzo di mondo dove si muore di fame, e dove anche il più ricco è comunque in una situazione di svantaggio, si abbia tale attenzione per i più poveri? E come possiamo noi voltarci molto spesso dall’altra parte? La solidarietà reciproca è un valore che ha sempre meno spazio all’interno della nostra società, e in questo cerchiamo di fare il possibile per smuovere la coscienza del paese. Sicuramente comprendiamo di basarci molto sull’assistenzialismo nelle azioni che mettiamo in atto come Caritas, e comprendiamo l’inutilità di un atto pratico come il pacco di fronte invece al bisogno di relazione: l’emarginazione è il problema più grande che incontriamo come volontari. Cerchiamo però di impegnarci costantemente nel rendere l’assistenzialismo che mettiamo in atto non un fine, ma un mezzo: un mezzo per creare un collegamento ed un rapporto di fiducia con la persona, sperando che possa vederci non solo come un volontario ma anche come un confidente e un amico. Quelli che abbiamo evidenziato sono buoni propositi che proviamo a mantenere e realizzare, anche se non sempre ci riusciamo. Anche per questo crediamo nell’importanza di cercare costantemente di allargare il nostro gruppo: è solo con il confronto reciproco che si ha la forza di aiutare, ma soprattutto di sensibilizzare chiunque abbia le orecchie e il cuore aperto sule tematiche a cui teniamo.

* * *

A come accoglienza 

La “Festa dell’accoglienza” è una festa che si svolge a Montecchio di Vallefoglia da ben 12 anni, è un progetto d’integrazione che passa attraverso lo sport del calcio e la cena finale comunitaria e prevede il coinvolgimento di alcune comunità straniere presenti sul nostro territorio, quali: Marocco, Senegal, Nigeria, Albania, Benin, Ghana, ecc. è patrocinato da Caritas Animazione di Montecchio con il sostegno e la collaborazione di Caritas diocesana di Pesaro, la Pro-loco Vallefoglia e le cuoche dell’Oratorio.

Quest’anno si è pensato di riformulare la modalità di vivere questo evento inserendolo nel contesto della settimana dei “Giochi dei Quartieri” di Montecchio. All’inizio di luglio, si sono svolte alcune partite di calcio amichevoli tra quartieri e comunità partecipanti, mentre il torneo tra le comunità si è svolto martedì 26/07 presso lo stadio Spadoni di Montecchio. Il torneo non solo si è dimostrato spettacolare per l’energia dei giovani giocatori partecipanti, ma si è rivelato carico di gioia, di voglia di esserci, di rappresentare con onore e gloria ognuno la propria nazione, il tutto in un bellissimo clima di rispetto e condivisione.

Un progetto d’integrazione non è cosa per pochi, un fatto da delegare o un discorso di belle parole, ma può rivelarsi una grande opportunità: è riuscire a veder oltre le apparenti diversità, riconoscere che la persona che abbiamo davanti ci appartiene, ha la nostra essenza d’amore…e allora anche un sorriso o un semplice sguardo può donarci la pienezza perché è l’attimo in cui Dio rivela il Suo volto!

Caritas parrocchiale di Montecchio

 

* * *

 

Il Natale con gli occhi di Caritas

Spunti e stimoli di riflessione
per momenti di preghiera comunitaria
Tempo di Avvento e di Natale 2021

Scarica qui il sussidio   Sussidio di preghiera Natale 2021

 

Natale 2021 nelle Caritas parrocchiali…

…Parrocchie San Carlo e San Francesco, in collaborazione con il quartiere Pantano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

… Parrocchia Santa Veneranda

SANTA VENERANDA 2

 

… Parrocchia San Francesco

Quest’anno la Caritas parrocchiale ha deciso di abbandonare la consuetudine di consegnare agli assistiti oltre il pacco viveri anche dei pensieri di carattere commerciale; la nuova iniziativa consiste nel far dono di buoni spesa per l’acquisto “ESCLUSIVO” di carne presso il COAL di Via V. Rossi, poiché normalmente consegnamo viveri con scadenza provenienti dal Banco Alimentare o acquistati direttamente, ma non prodotti freschi.
Guardando la composizione del nucleo familiare alla prima persona vengono dati 2 buoni da € 10 cad. e per ogni altro componente si aggiunge 1 buono da 10€, da consumarsi entro il 31 dicembre 21.
L’intera operazione comporterà una spesa totale di circa 1.000 €.
Al momento sembra un pensiero gradito.

…Parrocchia di Borgo Santa Maria

Operazione pacchi di Natale. I bambini del catechismo prepareranno dei pacchi dono contenenti un giocattolo da donare ai bambini delle famiglie seguite dalla Caritas parrocchiale;

L’iniziativa prosegue in collaborazione con la parrocchia di Case Bruciate, la biblioteca di quartiere Rodari e AUSER Pozzo d’Argento; si propone di ripetere l’iniziativa “Un pacco per Natale”, che verrà consegnato in biblioteca contenente una cosa dolce, una cosa calda, una cosa profumata, un biglietto gentile di auguri. I pacchi verranno consegnati dai volontari Caritas nei giorni prima di Natale.

Inoltre, per ogni sabato e domenica d’avvento verranno raccolti alimenti da noi suggeriti: olio, prodotti per l’infanzia, prodotti per l’igiene della casa e della persona, the caffè zucchero e poi… sarà finalmente Natale!!!

 

…Parrocchia di Cattabrighe

 

 

 

 

 

 

 

 

Un pensiero per ogni bambino e ragazzino! Natale è sentirsi pensati e amati… proviamo a stare vicini alle nostre famiglie assistite cercando di portare un po’ di gioia e spensieratezza!

…Parrocchia di Osteria Nuova

Oggi abbiamo consegnato ai nostri assistiti un pacco dono Natalizio: giochi per bambini. panettone ecc. Sono stati coinvolti il gruppi catechisti, con l’albero della carità davanti la porta della chiesa; siamo andati personalmente casa per casa! 😜💪

 

 

 

…Parrocchia di Soria

Anche quest’anno, a Soria Caritas e Scout hanno collaborato per offrire un pacco dono Natalizio a chi è in stato di necessità!!!

 

 

 

 

 

 

 

…Parrocchia Santa Maria del Porto

Nel negozio è allestito il mercatino di Natale con lavori fatti da alcune signore della parrocchia, il ricavato è devoluto alla Caritas parrocchiale. È andato molto bene. Ormai la gente ci conosce perché sono molti anni che lo facciamo.

L’albero invece è in Chiesa e rappresenta le 4 settimane di avvento. Vi hanno partecipato tutti i gruppi della parrocchia. Vegliate, per i ragazzi del catechismo, Preparate, per i giovani, Gioite per le famiglie, Accogliete, per la Caritas. Dopo le preghiere dei fedeli la responsabile della Caritas ha ringraziato il Signore per questo grande dono espressione della nostra comunità, facendo capire che il poco se condiviso con amore, non finisce mai, ma si trasforma in riserva di vita e di felicità.

Leave a reply