Giornata mondiale del povero 2021 – in ricordo di Diallo

In ricordo di Diallo Bounama

E’ morto venerdì 3 settembre 2021 all’ospedale di Pesaro. I principali organi vitali hanno ceduto, uno dopo l’altro, forse per sfinimento. Cinque giorni dopo avrebbe compiuto 54 anni. Diallo Bounama era la persona di colore, che in tanti abbiamo conosciuto (o almeno visto), che “abitava” le panchine di P. le Matteotti, giorno e notte. L’ho conosciuto a ottobre 2019 e da allora ci saremo visti cinquanta volte. Ci siamo scambiati pochissime parole e sono convinto, che per lui non ne servissero tante. La cosa strana è che la maggior parte di queste mi sono rimaste impresse nella mente sia per il significato che per la dignità con cui venivano dette. Un giorno mi ha fatto questa domanda: “Conosci Gore?”. Ho risposto di no e che mi sarei documentato. L’ho fatto solo dopo una settimana e quando ho cercato su internet si è aperta la grande tragica pagina delle deportazioni delle popolazioni africane durata due secoli ad opera dei paesi coloniali. Quando l’ho rivisto, gli ho detto che avevo letto tutto su Gore, l’isola di fronte a Dakar base di partenza per le deportazioni: mi ha guardato e poi ha abbassato gli occhi senza dire più nulla. Una domenica mattina andando a piedi a messa con altri amici della Caritas parrocchiale, stavamo provando alcuni canti liturgici per strada. Quando ci ha visti arrivare ci ha regalato un gran sorriso e si è messo a cantare pure lui, con il suo vocione, un canto africano. Un’altra volta gli ho chiesto: “Diallo, a quale religione appartieni?”. Mi ha guardato “un po’ brutto” e mi ha detto: “C’è un solo Dio”. Ho avuto la sensazione di non aver capito niente della mia fede! Tutte le domeniche andando alla messa mi fermavo per salutarlo e sempre mi diceva: “Pregate per me”. Curioso, anche il Papa lo dice sempre al termine dell’Angelus!  Certo Diallo, pregherò sempre “l’unico Dio”, ti ricorderò nelle preghiere e conserverò nel cuore la tua umanità ferita che hai testimoniato con la tua vita alle tante persone che ti hanno incontrato.

Stefano Gallizioli (referente Caritas Parrocchiale Duomo)

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