“Giovani dentro… dentro i giovani” : il futuro delle Caritas Parrocchiali

Giovani dentro… dentro i giovani

Sabato 19 Giugno, presso il Cinema Loreto, si è tenuto un convegno rivolto alle Caritas Parrocchiali della Diocesi di Pesaro.
Il Laboratorio delle Caritas Parrocchiali di Pesaro, nucleo della formazione e dell’accompagnamento dei volontari nel loro servizio quotidiano ha lavorato nell’ultimo anno ad un lavoro di riflessioni e ricerca che ha dato come frutto il convegno “Giovani dentro… dentro i giovani” dedicato all’inclusione dei giovani nel lavoro delle Caritas Parrocchiali. A partecipare, una platea di circa cento volontari riuniti in un evento così grande dopo più di un anno di distanza, e due relatori: Ivo Lizzola e Isabella Mancino.

Il Professore Ivo Lizzola, docente dell’università degli Studi di Bergamo in Pedagogia Sociale e Pedagogia della marginalità e della devianza. Impegnato da anni in attività di formazione presso la Caritas Ambrosiana.
Isabella Mancino, responsabile dell’Osservatorio di Caritas Rimini e collaboratrice del centro studi di Caritas Italiana.

 

Ad aprire il convegno, i saluti dell’Arcivescovo Piero Coccia, seguito dal Professore Ivo Lizzola che ha voluto esordire con una riflessione che ci richiama alla Promessa che siamo chiamati a seguire, Promessa che abbiamo il dovere di raccontare ai nostri giovani, ricordando loro da dove siamo partiti, mostrandoci testimoni fedeli nelle scelte che ci muovono all’azione. Il professor Lizzola ha studiato il rapporto intergenerazionale che coinvolge gli adulti e i giovani di oggi, come un confronto che da anni presenta luoghi comuni da sfatare, siano essi sull’Italia “Paese per vecchi” o sui “Giovani nullafacenti”, luoghi comuni che amplificano la distanza intergenerazionale piuttosto che lavorare sulla comunicazione e sulla relazione positiva.
Da qui, l’invito a far interagire la paura di perdere il passato che caratterizza l’agire quotidiano degli adulti e la paura del futuro che i giovani ribadiscono costantemente: solo attraverso una relazione di responsabilità vicendevole, si vincerà questa scommessa e il divario intergenerazionale sarà gradualmente risolto, in una logica di “fare avvenire” – spiega il professor Lizzola – “che non ci faccia prendere dall’ansia di risolvere i problemi immediatamente, ma che piuttosto ci apra ad una visione del far-avvenire qualcosa.

 

A sottolineare la sfida da vincere, la presentazione del  report condotto dall’Osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas Diocesana di Rimini pubblicato nel 2019 e raccontato dalla responsabile Isabella Mancino, che ha voluto mettere al centro i giovani.
Nel 2018 sono stati somministrati oltre 500 questionari che fotografassero la realtà giovanile dei ragazzi tra i 18 e i 35 anni residenti a Rimini; i risultati emersi sono stati rielaborati attraverso un docu-film girato da un ventiquattrenne e proiettato prima nel  principale cinema di Rimini e poi Sabato mattina presso il Cinema Loreto di Pesaro.
La paura di un futuro incerto e la mancanza di sogni nelle fasce più giovani della nostra popolazione, sono dati che incrementano la cosiddetta povertà educativa, frutto delle mancate esperienze che i giovani non vivono.

La ricerca raccontata da Isabella Mancino ha voluto essere una provocazione per la platea, formata interamente da adulti, che poco dopo avrebbero iniziato a riflettere e a fissare obiettivi che vedessero al centro proprio l’inclusione dei giovani in quella che è una realtà ancora troppo distante da questi ultimi.
Oggi è necessario ristabilire un rapporto di vicinanza intergenerazionale che dia la giusta importanza all’ascolto e al dialogo.

 

La sfida lanciata ai volontari delle nostre Caritas Parrocchiali è proprio quella di farsi promotori della crescita di rapporti di vicinanza, concretizzando gli obiettivi stabiliti nel pomeriggio di Sabato; valorizzando le competenze e le capacità dei giovani, prestando loro degli strumenti utili a “fare avvenire”, dando loro fiducia ma non lasciandoli mai soli.

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