Lettera agli operatori Caritas

 

 

Ai volontari, operatori,
collaboratori e benefattori
di Caritas diocesana e parrocchiali
LORO SEDI

Carissimi,

in questo momento particolare della nostra vita personale e comunitaria sento il bisogno di scrivervi; sono a casa nel rispetto delle norme che ci sono state date; l’età c’è ed anche qualche problema di salute che mi accompagna da un po’ di tempo.

Certamente le misure adottate per il bene di tutti mettono in crisi le abituali modalità relazionali e sociali; siamo chiamati ad attivare cambiamenti nei rapporti.

Questa domenica, era la terza del periodo quaresimale; un tempo particolare nel cammino della Chiesa e dei cristiani; vorrei che diventi un tempo favorevole (kairos) per ciascuno di noi.

Ed allora mi lascio e ci lasciamo guidare dalle parole del nostro Direttore nazionale, Don Francesco Soddu: “Anche oggi, aiutati dall’esperienza della Samaritana, mediante il servizio ai poveri, abbiamo la stupenda occasione di incontrare il Signore Gesù”.

Un incontro, nelle sorelle e nei fratelli che soffrono, per portare loro la compassione, la misericordia, la tenerezza, il desiderio di stare accanto, di fare strada insieme a Gesù: questo è il nostro servizio, la nostra prossimità stile Vangelo.

In che modo in questi giorni particolari, obbligati a una “lontananza” rispetto al desiderio di stare vicino alle persone “affaticate ed oppresse” a noi affidate?

Siamo chiamati ad un “uso positivo” del telefono per raggiungere e dare conforto, incoraggiamento e vicinanza a tanti anziani e persone sole, a tante famiglie; ogni giorno dobbiamo trovare tempo per una telefonata a qualche persona incontrata nel nostro servizio in Caritas.

Troviamo tempo anche per riscoprire le “fondamenta” della nostra missione in Caritas: intensifichiamo le nostre relazioni con Dio nella preghiera e nell’ascolto della Parola; ogni giorno nutriamoci della Parola, … sia “luce sul nostro cammino”.

Affidiamo al Signore i tanti ammalati che si trovano “soli” negli ospedali e nelle case di cura, i loro cari preoccupati per la loro salute e i tanti medici, infermieri ed ausiliari che si stanno impegnando tantissimo per le loro cure.

Affidiamo alla Beata Vergine delle Grazie, Patrona di Pesaro, la nostra città, i nostri governanti, le nostre famiglie, i bambini, i giovani, i malati, gli anziani; “ci protegga e ci liberi dal ogni male, interceda per noi presso Gesù, che è la nostra gioia e la nostra vita”. Amen

Un abbraccio fraterno

Pesaro, 17 marzo 2020

 

                                                                                                  Il Direttore

                                                                                                     Diac. Emilio Pietrelli

 

Arcidiocesi di Pesaro – Caritas Diocesana
Via Mazza, 143 – 61121 Pesaro – tel e fax 0721.64613
www.caritaspesaro.it – caritas.pesaro@gmail.com

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